Il diritto d’autore è sempre stata una materia oggetto di approfondimento per lo Studio Sottocasa, ben conscio di quanto la protezione dell’attività intellettuale sia difficilmente proteggibile, soprattutto a livello internazionale.
Molte volte è riconosciuta la proteggibilità di un’idea tradotta in materia, solo se questa è chiaramente identificabile in un determinato prodotto che da questa idea scaturisce.
É il caso del topolino protagonista della Disney, piuttosto che di qualsiasi mascotte simbolo di successo di un qualsiasi prodotto commercializzato.
Ma quanto è discrezionale la scelta, di competenza di un Tribunale, nel rendere iconica una forma? Quanto è libera da principi legiferati la scelta di una Corte chiamata a decidere se una forma è iconica di un prodotto o meno, e quindi i casi in cui questa può essere utilizzata da qualunque concorrente, magari nello stesso segmento di mercato?
Sicuramente se lo stanno chiedendo i dirigenti di Land Rover. La casa automobilistica inglese, infatti, si è vista respinta la sua domanda proposta al tribunale di Londra, con la quale mirava a bloccare la produzione di un fuori strada molto simile all’iconico (o forse non così tanto) Defender.
Il robusto gippone dalle linee spigolose, squadrate e alto sulla strada, progettato avendo come obbiettivo la percorribilità delle strade più sterrate del pianeta, che nell’Africa trova il suo ambiente naturale, presto vedrà nascere un fratellino piuttosto simile a lui. Stiamo parlando del Granadier, un fuoristrada ideato dal gruppo Ineos, di proprietà dell’istrionico imprenditore Jim Ratcliffe.
Il 4×4 inglese, infatti, secondo i Giudici dell’ufficio di proprietà intellettuale di Londra, è caratterizzato da “forme, che Land Rover cerca di proteggere, ma che non sono abbastanza distintive.”
Lo stesso Ratcliffe ha ammesso che il Defender è stato fonte di ispirazione del suo Granadier, e proprio questo è il punto: come può distinguersi efficacemente un’ispirazione da una copia?
Mentre la domanda astratta rimane senza una risposta convincente, prepariamoci ad accogliere nel 2021, sulle nostre strade, e fuori da esse, il nuovo 4×4 della casa britanniaca, che sancisce la nascita di una nuova concorrente nel segmento commerciale dei veicoli.
