La caduta avvenuta sul marciapiede prospiciente o sottostante al condominio genera responsabilità di quest’ultimo.

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La Cassazione lo ha chiarito ad esito di una causa che ha visto, suo malgrado, protagonista una signora che transitava, in qualità di pedone, in un cortile accessibile al pubblico, che rimaneva in mezzo a due edifici collegati tra loto, che, insieme , costituivano un supercondominio.

La signora scivolava a terra, a causa di una sostanza oleosa presente sulla superficie piastrellata del passaggio. La signora adiva così il condominio, ritenuto, a suo dire, responsabile per omessa custodia del passaggio.

Dinnanzi al giudice di prime cure, la malcapitata si vedeva respingere le sue pretese, in quanto, la presenza di residui di cibo non poteva ritenersi ascrivibile al condominio, ma piuttosto alla maleducazione di un condomino o di un terzo, rimasto ignoto.

Già la Corte di Appello, tuttavia, aveva occasione di ribaltare la sentenza di primo grado, riconoscendo il condominio responsabile proprio ai sensi dell’art. 2051 c.c. (danno cagionato da cosa in custodia), riconoscendo al condominio il dovere giuridico di custodire, e quindi conservare in uno stato efficiente, il passaggio ricompreso nel suo fabbricato. Tale dovere di custodia, può essere superato solo dalla prova del caso fortuito, che, nel caso de quo, non è stato affrontato dal condominio.

La Corte di Cassazione si è inserita nella stessa scuola di pensiero sostenuta dalla Corte di Appello, confermandola.

Con la sentenza n. 15839/2019, infatti, i supremi giudici hanno ribadito che il condominio dovesse ritenersi colpevole per l’incuria che aveva determinato tanta sporcizia nel passaggio prospiciente le due ali del supercondominio. A sostegno di tale motivazione la Cassazione ritiene di dover considerare anche la circostanza nella quale diversi condomini erano soliti gettare il pane ai piccioni, che avevano sporcato in terra, creando così la sostanza viscida e oleosa sulla quale era scivolata la signora del caso di specie, provocandone la caduta rovinosa.